Aggiornato il regolamento Adr: in prima linea anche i serbatoi trasportabili

20/04/2021

Aggiornato il regolamento Adr: in prima linea anche i serbatoi trasportabili

Anche gli spedizionieri devono dotarsi di un consulente Adr, cioè l’Accordo europeo relativo al trasporto internazionale su strada delle merci pericolose. Si tratta di una delle novità previste dall’aggiornamento 2021 della normativa, recepito nelle scorse settimane in Italia: la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, con cui viene accolta l’apposita direttiva europea, ha di fatto avviato anche nel nostro Paese il percorso per l’adozione della nuova versione dell’Accordo, le cui prescrizioni saranno obbligatorie, appunto per i trasporti nazionali, dall’1 luglio 2021. Per i trasporti internazionali, invece, il nuovo accordo è già in vigore dall’1 gennaio.

Diverse sono le novità introdotte dall’aggiornamento con cadenza biennaledell’Adr e, rispetto all’ultima modifica, quella del 2019, le variazioni sono minime. Ecco le principali.

Gestione dei rifiuti medicali infettanti: inserimento del numero ONU 3549 in relazione ai rifiuti medici solidi contenenti materie infettive di categoria A generate dal trattamento medico degli esseri umani o veterinario degli animali.

Trasporto delle batterie al piombo (con le prescrizioni riguardano gli imballaggi);

Inserimento nella classe 7 (radioattivi) degli SCO III (, ovvero gli oggetti contaminati superficialmente.

Trasporto idrocarburi, pitture, profumi, adesivi scarti (Cap. 3.1.2.8.1.4), con prescrizioni specifiche per i numeri ONU 3077 e 3082.

Trasporto batterie al litio (cap. 4.1.4.1), con la nuova disposizione speciale “390” prevista per i numeri ONU 3091 “batteria al litio metallico contenute in un dispositivo” e 3481 “Pile al Litio Ionico contenute in un dispositivo”; sempre per le batterie al litio, l’esenzione prevista al cap 1.1.3.7, secondo cui le disposizioni dell’Adr non si applicano ai dispositivi di stoccaggio e di produzione di energia elettrica (per esempio pile al litio, condensatori elettrici, condensatori asimmetrici, dispositivi di stoccaggio ad idruro metallico e pile a combustibile) a condizione che siano:

– installati in un veicolo che esegue un’operazione di trasporto e destinati alla sua propulsione o al funzionamento di uno dei suoi equipaggiamenti;

– contenuti in un equipaggiamento per il funzionamento di questo equipaggiamento o destinati a un’utilizzazione durante il trasporto (per esempio un notebook).

Relazione di incidente. Ora anche lo scaricatore è obbligato, in caso di incidente, a informare l’autorità competente.

Consulente Adr. Come si diceva in apertura, adesso anche le aziende attive come speditori (gli spedizionieri) devono nominare questa figura.

L’Adr, la cui prima formulazione risale al 1957, definisce anche le modalità di trasporto dei carburanti – qualificati come “merci pericolose” – e in particolare la necessità che i prodotti che contengo questi liquidi infiammabili, come i serbatoi di Emiliana Serbatoi, rispettino la normativa. Proprio con l’obiettivo di rispettare queste prescrizioni, nel nostro catalogo sono presenti numerosi prodotti per lo stoccaggio e il trasporto a norma dei carburanti realizzati e omologati, appunto, secondo le normative Adr.

Partendo dalle capacità inferiori, ecco Emilcaddy, contenitore in polietilene per il trasporto di gasolio, benzina ed etanolo: è disponibile nei modelli da 55 e 110 litri e presenta l’omologazione Adr; mentre il modello da 110 litri è disponibile anche nella versione in esenzione totale Adr, in accordo con il paragrafo 1.1.3.1 C della stessa normativa internazionale.

Salendo di volume, si trova la gamma Carrytank, disponibile nei modelli da 220, 330 e 440 litri per gasolio. Si tratta di serbatoi in polietilene per il trasporto di carburante che operano in regime di esenzione totale Adr. Anche il modello 400+50, ovvero un unico prodotto che combina due serbatoi per gasolio (400 litri) e AdBlue® (50 litri), per la parte Diesel è in regime di esenzione totale Adr.

Invece, per chi richiedesse la corrispettiva versione omologata Adr di questi serbatoi trasportabili, Emiliana Serbatoi propone i modelli della linea Ctk da 220 e 450 litri, sempre in polietilene: sono adatti per il trasporto del gasolio.

Allo stesso modo, è omologato Adr il nuovo Carrytank 900+100: anche in questo caso, due serbatoi – da 900 litri di gasolio e 100 di soluzioni a base di Urea – sono “concentrati” in un solo prodotto.

Inoltre, sono omologati Adr pure i serbatoi in acciaio della linea Traspo (in varie capacità: da 250, 380, 450, 620 e 910 litri), idonei per il trasporto di gasolio e benzina; così i modelli da 330 e 910 litri della linea Traspo Inox, realizzati appunto in acciaio inox e pensati per le benzine e i carburanti Avio.

Infine, per chi necessitasse di capacità superiori, ecco Tankube (da 440 e 960 litri) ed Emilcube (950 litri): si tratta di serbatoi metallici a contenimento totale, omologati Adr, adatti per il trasporto di carburante Diesel. Ha pressoché la stessa capacità Hippotank (960 litri), realizzato in poletilene e a norma Adr per trasportare gasolio,

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