Emiliana Serbatoi ad "Automechanika": si punta sull'accoppiata diesel-AdBblue®
Coggi: «L’obiettivo è poterci confrontare con i principali players internazionali»
 
 
A Francoforte si punterà sul nuovo Carrytank, che combina gasolio e Adblue®, ma non solo: mancano ormai pochi giorni all’edizione 2016 di Automechanika, la principale fiera internazionale delle attrezzature per autofficine, stazioni di servizio, parti di ricambio e accessori per l'industria automotive. Una manifestazione alla quale Emiliana Serbatoi parteciperà con lo stand H84 nella hall 8.0.
L’importante manifestazione in programma in Germania da martedì 13 a sabato 17 settembre compie 45 anni e nell’ultimo appuntamento ha registrato oltre 4.600 espositori provenienti da 74 Paesi e 138mila visitatori da 176 nazioni. Numeri che certificano la rilevanza della kermesse biennale; quest’anno, tra gli altri, oltre 500 aziende italiane saranno presenti per presentare a clienti, visitatori, esperti e operatori di mercato le tendenze tecnologiche, i componenti, le attrezzature e i servizi legati al mondo dell’automotive. Tra questi anche le opportunità rappresentate dai  serbatoi e sistemi di stoccaggio, trasporto e distribuzione del carburante, oltre che i sistemi di controllo e gestione dei rifornimenti; un campo nel quale Emiliana Serbatoi rappresenta un leader internazionale forte di un’esperienza ultratrentennale.
Come spiega Filippo Coggi, responsabile “Export department” dell’azienda modenese, «tra le novità che porteremo in fiera spiccano i serbatoi trasportabili in plastica della linea Carrytank. In particolare il modello “330”, riferito alla capacità di 330 litri, soluzione intermedia tra i già esistenti modelli da 220 e 440 litri; e il modello “combinato 400+50” che, recependo gli input di mercato che parlano della necessità di poter disporre di AdBlue® per i motori di nuova generazione, accoppia nello stesso dispositivo un serbatoio con capienza di 400 litri di gasolio e 50, appunto, di Adblue®».
Anche Emiliana Serbatoi, al pari di altre aziende italiane, «considera Automechanika la principale fiera nel settore automotive - aggiunge Coggi - e pertanto l’obiettivo è quello di poterci confrontare con i principali players che altrimenti sarebbero difficilmente raggiungibili con altri canali o con azioni di marketing differenti».