Furti di carburante, la tecnologia per fermare i “vampiri di gasolio”

18/05/2021

Furti di carburante, la tecnologia per fermare i “vampiri di gasolio”
Non conosce purtroppo sosta lo spiacevole fenomeno di furti di carburante dai serbatoi delle aziende di tutto il mondo, un fenomeno che vede soprattutto cantieri edili, aziende agricole e imprese dell’autotrasporto terminare nel mirino. Quello dei “vampiri di gasolio” rappresenta un autentico business per la criminalità visto che ogni mese, come riscontrano le forze dell’ordine, bande di malviventi razziano migliaia di tonnellate di carburante per un “fatturato” che si riflette sul mercato nero internazionale per diversi miliardi di euro annui. Una vera e propria piaga che danneggia migliaia di aziende, che, improvvisamente, si ritrovano svuotate le cisterne dal carburante necessario per alimentare i mezzi aziendali: i “protagonisti” sono ignoti ladri che riescono a penetrare nel serbatoio, anche bucandolo e quindi danneggiandolo se necessario, con l’obiettivo di aspirarne il prezioso contenuto per poi riutilizzarlo o, peggio ancora, rivenderlo. Basta cliccare su questo link per riscontrare quanto la casistica sia estesa.
Come risolvere il problema? Le soluzioni possono essere diverse ed è importante attrezzarsi prima possibile, per non rischiare brutte sorprese: come quella, per esempio, di aprire l’azienda al mattino e di scoprire che mancano migliaia di litri di gasolio, per un ammanco di migliaia di euro che difficilmente saranno recuperati.... C’è chi installa una telecamera per riprendere l’azione di eventuali intrusi e che c’è chi colloca un allarme volumetrico o perimetrale che rileva i movimenti all’interno di una determinata area.
Si tratta di soluzioni valide, certo, ma Emiliana Serbatoi ha fatto di più, proponendo un autentico presidio di sicurezza. L’azienda modenese, infatti, ha lanciato la sonda di livello Emilprobe, installabile su depositi e serbatoi da stoccaggio, che esegue il monitoraggio in tempo reale del liquido presente nella cisterna, nel serbatoio da deposito o nel sistema di stoccaggio a uso privato e aziendale e che può essere controllato attraverso uno schermo touchscreen come pure a distanza, dallo smartphone. Emilprobe, soprattutto, è dotato di un sistema di allarme che quando rileva anomalie nei valori del carburante invia sms ed e-mail a 5 utenze telefoniche e 5 di posta elettronica, in maniera da poter essere aggiornati seduta stante se c'è stata una variazione non attesa che può appunto essere collegata a un furto. Se l’allarme arriva di notte, per esempio, è facile che si tratti di una manomissione e in questo modo ci si può allertare subito. E chiamare le forze dell'ordine. Peraltro quando avviene la variazione dei liquidi il sistema di erogazione del serbatoio viene bloccato.
Emilprobe è poi dotato di un modulo Gps che, attraverso un collegamento online, consente di tracciare la posizione fisica del serbatoio a cui è collegato. La geolocalizzazione si può verificare sul sito internet gratuito emilprobe.com. Inoltre il sistema presenta l’ingresso per il collegamento per un contatore a impulsi grazie a cui si registrano i litri erogati dal serbatoio. Sempre attraverso il sito web è possibile monitorare in tempo reale i livelli delle giacenze, permettendo a Emilprobe di diventare un sistema gestionale con cui mantenere il profilo dei consumi e sovrintendere ai consumi e ai carichi dei vari serbatoi connessi al profilo del gestore.
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