Giardinaggio, che passione: curare il verde e favorire il benessere

29/07/2021

Qualcuno si dedica al giardino di casa, se ha la fortuna di possedere uno spazio abbastanza grande da ospitare alberi e siepi. Qualcun altro un angolo di verde lo ha trovato in campagna, in cui magari si è trasferito per sfuggire al traffico e ai ritmi delle città. Altri, invece, sono assegnatari di orti e aree verdi da parte degli enti pubblici, spazi da modellare a proprio piacimento a tempo più o meno indeterminato.
L’attenzione responsabile verso i temi dell’ambiente fa sempre più parte della nostra società, caratterizzando i comportamenti che si colorano di “green” e indirizzando interessi e abitudini: ecco dunque che, soprattutto nei mesi della primavera e dell’estate, un numero crescente di persone si dedica al giardinaggio e alla cura del verde, ma anche degli spazi rurali, facendo fiorire – è proprio il caso di dirlo – orti, frutteti e vigne, per esempio, che diventano luoghi speciali in cui esprimere anche la propria personalità. Luoghi che richiedono cura, impegno e attrezzature: occorre, quindi, fare inevitabilmente la conoscenza tecnica di trattorini, tosaerba, decespugliatori, motoseghe; macchinari che rappresentano i “ferri del mestiere” da utilizzare per far crescere nel migliore dei modi il nostro angolo verde.
Che nei confronti dell’hobby del giardinaggio sia in atto un vero e proprio “boom” a livello internazionale lo testimonia il mercato, incrementato pure dagli effetti dall’emergenza sanitaria: a partire dai mesi del lockdown, con una socialità talvolta necessariamente limitata, trascorriamo nelle nostre abitazioni più tempo di prima e in questo ambito il giardinaggio rappresenta un’ottima soluzione per impegnare il proprio tempo. È un’attività, infatti, che si può svolgere anche da soli, nel contesto della propria proprietà, e che contribuisce a favorire il benessere personale. Non è un caso che sempre più persone condividano questa passione: tra i Paesi maggiormente interessati, come certificano le statistiche di settore, l’Italia (anche con acquisti di materiali sempre più effettuati attraverso il web), l’Olanda, la Francia e la Germania.
Ma per prendersi cura di un orto o di una zona verde non bastano solo i macchinari. Un ruolo significativo in questo processo è giocato anche da Emiliana Serbatoi, i cui prodotti sono perfettamente funzionali per le attività nel verde: serbatoi e sistemi di stoccaggio, infatti, trovano un’applicazione adeguata per il necessario rifornimento di carburante dei mezzi impiegati per azioni di giardinaggio, oltre che per il settore forestale. Si tratta nello specifico di cisterne in polietilene progettate e realizzate per il trasporto dei carburanti, movimentabili in maniera agevole anche in situazioni operative non lineari, idonee sia per l’utilizzo in campo professionale sia domestico, garantendo sempre l’affidabilità della cisterna.
Ecco dunque le linee Emilcaddy, contenitori mobili in polietilene per il trasporto gasolio, benzina, olio e AdBlue® da 55 e 110 litri, e Carrytank, serbatoi trasportabili compatti e leggeri, per gasolio, benzina e AdBlue®, dotati di gruppo di travaso disponibili in varie proposte e capacità da 220 litri all’innovativo modello 900+100 che combina in un unico prodotto due serbatoi per il Diesel (da 900 litri, appunto) e per le soluzioni a base di Urea (100 litri). Arricchiscono la vasta “gamma ecologica” di Emiliana Serbatoi i box per lo stoccaggio di prodotti fitofarmaci e pesticidi come i Securfito, armadi di sicurezza e contenitori a norma di legge; e la linea Emilsprayer, dedicata anche alla diffusione di agenti chimici utilizzati in agricoltura.
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