Carburanti tradizionali e di nuova generazione, le sfide dell’energia

16/11/2021

Quale sarà il futuro del mercato dei carburanti tradizionali, come il gasolio e la benzina? Nei prossimi decenni, forse per l’intero secolo, i carburanti fossili continueranno a garantire l’energia per il trasporto di merci e persone; in parallelo, nell’epoca della transizione energetica, grazie alle nuove fonti si sviluppano riflessioni sui temi della mobilità e dei trasporti, come è emerso anche alla recente conferenza Cop26 di Glasgow. Nel frattempo, come risulta dal bollettino “Oil market report” dell’Opec, l’Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio, l’attualità racconta di una stima in crescita sulla domanda di petrolio: per il quarto trimestre 2021 l’ipotesi è di una richiesta 99,49 milioni di barili al giorno e, più in generale, per l’intero anno 2021, la quota si attesta a 96,44 milioni di barili. Inoltre, per l’anno 2022 è ipotizzato un incremento della domanda di 4,2 milioni di barili al giorno, una cifra che farebbe salire la quota quotidiana a 100,6 milioni di barili al giorno, circa 0,5 milioni in più rispetto ai livelli del 2019.
Di questi temi - energie, carburanti e servizi per la mobilità - si parla da mercoledì 24 a venerdì 26 novembre a Verona, alla fiera Oil&nonOil, un evento di spessore internazionale dedicato alla filiera distributiva dei carburanti liquidi e gassosi, dal deposito al serbatoio.
Offrendo ai player e agli operatori presenti ipotesi e percorsi di rinnovamento e potenziamento della loro attività, la manifestazione richiama l’attenzione sulle fonti, tradizionali e nuove, e sui business che sapranno alimentare. Il comparto di riferimento, infatti, individua Oil&nonOil come momento di confronto e verifica dei mutamenti che hanno segnato nell’ultimo decennio il mercato dei carburanti. Compagnie petrolifere, operatori indipendenti, gestori, associazioni di categoria, fornitori del settore, trasportatori e lavaggisti si danno appuntamento a Verona per arricchire e dare stimolo alla loro attività e approfondire la conoscenza dei temi politici e normativi che indirizzano la vita della distribuzione, a ogni livello, dei carburanti.
Inoltre, Oil&nonOil costituisce lo “specchio” della trasformazione tecnologica e organizzativa del settore, punto di riflessione e valutazione dei cambiamenti normativi, di strategie commerciali e di marketing.
Il salone quest’anno è abbinato all’appuntamento Asphaltica, circostanza che consente di sviluppare, quindi, un nuovo polo fieristico dedicato interamente alla filiera stradale: dalle infrastrutture, alla distribuzione dei carburanti fino ai servizi per la mobilità. E alla kermesse Verona è presente anche Emiliana Serbatoi. Nello stand E4 nella hall 12, infatti, l’azienda modenese espone non solo le migliori soluzioni per stoccare, trasportare ed erogare gasolio, AdBlue® e lubrificanti con i serbatoi più performanti sul mercato, dalle cisterne interrate a quelli trasportabili; ma illustra anche la possibilità di sovrintendere e agevolare la gestione dei carburanti, per flotte private, grazie a soluzioni tecnologiche che monitorano i flussi dei rifornimenti.
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