Trasporto di carburante in sicurezza, il richiamo dell’authority americana

24/05/2021

Trasporto di carburante in sicurezza, il richiamo dell’authority americana
“Utilizzate solo serbatoi approvati per il carburante”. Il richiamo arriva dalla US Consumer product safety commission, la commissione americana per sicurezza dei prodotti destinati al commercio, dopo la singolare vicenda che solo pochi giorni fa ha interessato il “Colonial pipeline”, la rete di oleodotti che rifornisce l’East coast per quasi la metà del fabbisogno di carburante del territorio, circa 2,5 milioni di barili di prodotti petroliferi nel Sud-est degli Stati Uniti.
Un attacco hacker agli impianti ha avuto infatti l’effetto di rallentare l’operatività degli impianti, scaturendo in migliaia di cittadini un improvviso timore di rimanere senza carburante. Questa paura, in realtà non completamente giustificata, si è trasformata in una corsa alle aree di servizio con l’obiettivo di rifornirsi di un’adeguata scorta di benzina… per non restare a secco. E non sono mancati i casi di persone che hanno addirittura utilizzato, come contenitore di “fortuna” per il carburante acquistato, semplici buste di plastica, un sistema insolito ma soprattutto estremamente rischioso per sé e per la comunità. I carburanti, infatti, sono qualificati dalle normative come “beni pericolosi” e il trasporto di questi liquidi altamente infiammabili risponde a precise normative finalizzate ad assicurarne il trasporto in sicurezza all’interno di contenitori adeguati. Certo non sono adeguate banali shopper in plastica...
La situazione è apparsa così grave tanto da spingere anche l’authority americana, appunto, a intervenire sul tema con due post sul social network Twitter attraverso i quali è stata sottolineata, portando il tema all’attenzione dell’opinione pubblica, la necessità di non affidarsi a soluzioni “fai da te”. “Non riempite buste di plastica con benzina” e “Utilizzate solo serbatoi approvati per il carburante” sono i contenuti dei tweet, rilanciati dagli utenti del web con numerosi commenti e “like”, suggerendo dunque di affidarsi solo a soluzioni in sicurezza.
E proprio la sicurezza nelle attività di trasporto dei carburanti è uno dei principi che ispira la produzione di Emiliana Serbatoi. L’azienda italiana presenta infatti un’ampia offerta di prodotti, tutti conformi alle stringenti norme europee (ADR), americane (DOT) e internazionali (UN mark), come, per esempio, quelli della gamma Carrytank®. Disponibili nei modelli da 220, 330 e 440 litri (58, 87 e 116 US GAL) i Carrytank® sono serbatoi in polietilene per il trasporto di carburante; la linea è arricchita dai modelli 400+50 e 900+100, che vedono la combinazione in un unico prodotto di due distinti serbatoi per Diesel (105 o 230 US GAL ) e AdBlue®/DEF/UREA (13 o 26 US GAL).
Inoltre, per i modelli di Carrytank® da 330, 440 e 400+50 litri (87, 116 and 105+13 US GAL) è stata realizzata anche la versione “pick-up”, adatta cioè per il trasporto sui veicoli di questo tipo, particolarmente diffusi negli Stati Uniti. Questa performante linea incrementa ulteriormente la versatilità e la semplicità d’uso della gamma, consentendo un utilizzo pressoché illimitato per i rifornimenti in strada sia in campo professionale sia per il tempo libero. I Carrytank® pick-up presentano, rispetto ai modelli tradizione, all’esterno fianchi “snelliti”, per favorire una comoda installazione all’altezza dei passaruota dei veicoli pick-up, e all’interno paratie frangiflutto, per agevolare la stabilità del mezzo di trasporto.
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